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it could be wrong, could be wrong...
...but it should have been right!

it could be wrong, could be wrong...
...this is out of control!

it could be wrong, could be wrong...
must erase it fast

it could be wrong, could be wrong...
it can never last

it could be wrong, could be wrong...

BUT IT SHOULD HAVE BEEN RIGHT!
Tempo per me.
Tempo che mi prendo forzatamente, visto che invece di prepararmi per il laboratorio di spagnolo sono a letto coi postumi della febbre... evidentemente il mio corpo non ha apprezzato la settimana di bagordi a cui l'ho sottoposto... beh, io l'ho apprezzata, quindi va bene lo stesso e pazienza la febbre =D
Andiamo a gambero nei resoconti degli ultimi tempi, manco da un po' su questo schermo...

Dapprincipio, questo ultimo weekend. In trasferta, destinazione Roma, ospite da Pawe per un ennesimo concerto da condividere e una giornata da turiste per caso. E' stata una bella emozione tornare nella capitale, non la rivedevo da 4 anni e l'ultimo ricordo era veramente notevole... la notte in cui l'Italia ha vinto i mondiali, 9 luglio 2006. Eh si, non ci andavo da un po'! La sensazione è sempre la stessa, un posto magico, forse la città più bella che io abbia visitato, un luogo in cui dovunque tu vada ti basta guardarti intorno per trovare qualcosa da ammirare... Non so se, come pensavo allora, ci vivrei, mi sono troppo abituata a città piccole per tuffarmi nella metropoli, però...mi incanta. Le due giornate sono state attive e ricche di soddisfazioni, dapprima un pomeriggio di shopping sfrenato e molto fruttuoso -comodo andare in giro insieme quando si hanno gli stessi gusti e lo stesso target-, poi un concerto sorprendente, dall'emozionante e tenero all'ironico e l'incazzato... meritava più pubblico di quello che c'era, e quanti adulti! non l'avremmo mai detto... La domenica invece giro turistico per il centro, accompagnati da un sole meraviglioso, dapprima il colosseo, ingresso gratuito e spettacolo unico vederlo dall'interno, immaginare come fosse secoli fa... e poi foro imperiale, piazza navona, il pantheon che resta sempre una delle mie cose preferite... un mega gelato e direzione Ara Pacis per la mostra su De Andrè, piena di piccole cose che lo hanno reso molto più uomo, molto più vicino ai nostri occhi... Altro giretto per il centro, via dei condotti, piazza di Spagna, con anche il mio adorato cuginetto che è venuto a salutarmi, poi san Pietro e infine ora di cena... strafogati al buffet orientale, e finally home. =)
Andando a ritroso... settimana vivace dal punto di vista degli eventi Tls, abbiamo intensificato le attività e decisamente non posso lamentarmene, le cose più belle sono quelle inaspettate, e quando un presunto aperitivo ti manda in giro per tutta la città e ti riporta a casa parecchio brilla dopo sei ore, davvero non posso chiedere di meglio^^ le pazzie della I, le chiacchierate con D, i giochi abbastanza improponibili al The wall... e io confido sempre che "the best is yet to come".
Altra ricchezza, i dialoghi con B... e gli incontri per merenda che finiscono a mezzanotte... altra persona che mi sorprende parecchio, per le sue doti nel capire chi ha davanti al primo sguardo e per leggerti dentro senza giudicare. Persona strana, certo con le sue complicanze, ma... mi piace, sono contenta della fiducia che è nata.
Il gambero prosegue la sua strada fino al weekend del mio ritorno in Toscana... ritorno accompagnato da pensieri complessi e poche risposte, ritorno che si è visto accogliere da piacevoli sorprese... da reazioni che non avevo messo in conto, da frasi giuste al momento giusto.
Eppure... eppure ancora ci sono dettagli che mi fanno traballare, che mi fanno chiedere se sia il mio sentiero.
Un cerchio. Probabilmente si, ma un hula hopp o un cerchio infuocato, di quelli da circo?
...ovvero riflessioni mie su fatti altrui.
Quando scoperchi il vaso di Pandora... hai un bel daffare, dopo, a voler rimettere tutto dentro...oramai quel che c'era dentro ha fatto capolino, per non dire che si è prepotentemente messo in bella mostra. A quel punto non puoi più ignorarlo, o mettere la testa sotto la sabbia... devi guardarlo dritto in faccia e trovare l'arma giusta per levarlo di torno definitivamente.
Riaprire il vaso e volerci rimettere tutto dentro è come andare a raccogliere la sabbia con un retino per farfalle: ti sembra di prenderla, ma non appena tirerai su il retino ci passerà attraverso e tornerà libero attraverso i buchi.
Nel mito di Pandora, la sola cosa che restava nel vaso quando veniva svuotato, era la speranza. Speranza che può già di suo essere una buona arma per combattere i mali non più rinchiusi... solo che a volte non basta. E allora devi chiamare a raccolta i rinforzi... e sperare che arrivino in tempo.
Giornata vuota, oggi... un po' inutile, un po' in stand by. Persa tra mille pensieri, dopo pettegolezzi e confidenze, risate sciocche ma sincere e racconti importanti e difficili.
Tante diverse conversazioni a provare sempre più come questo 2010 sia iniziato davvero con la luna storta per tutti. Sembra il raduno ufficiale delle cattive notizie. E non posso che sperare che migliori, perchè all'idea di augurarmi che sia il prossimo ad andare meglio mi vien male... mancano ancora 9 lunghissimi mesi!

"Non ci scommetterei 5 centesimi. Più buio che luce. Ma allora..."
Eppure torno a giocare sulla mia altalena, a dondolare, ad andare sempre più su. C'è qualcuno sotto... sei venuto a spingermi? ad aspettare che scenda perchè è il tuo turno? a prendermi per mano per portarmi a casa?
gneeek....gneeek...
...Penso di avere voglia, più o meno consciamente, di farmi un male cane con la musica che suona in questo momento, sul mio pc e nella mia testa.

E non parlo della musica di pessimo gusto. Ma della musica che mi fa spuntare le lacrime senza che nemmeno me ne accorga.

per chi volesse provare a imitami, scegliete due o tre pezzi a caso di Vecchioni.